Ritrova la bellezza di sentirti di nuovo te stessa con la Dermopigmentazione Realistica Oncologica e Paramedicale

La Dermopigmentazione Realistica Oncologica e Paramedicale è una tecnica che copre e nasconde in modo efficace i danni, le cicatrici o gli esiti di traumi o malattie. È utilizzata per trattare cicatrici derivanti da interventi chirurgici come la mastoplastica additiva o riduttiva, la mastectomia per la ricostruzione dell’areola mammaria e del capezzolo, la ginecomastia, ma anche per migliorare l’aspetto delle cicatrici causate dall’acne. Perché sentirsi bella è il primo passo per sentirsi forte.

In particolare, il trattamento consiste nell’inserimento di pigmenti atossici e bio-riassorbibili sotto la pelle. La Dermopigmentazione Realistica Oncologica e Paramedicale lavora in modo complementare con i chirurghi estetici e può essere utilizzata per trattare cicatrici da labbro leporino, smagliature, vitiligine e altre imperfezioni cutanee. È un approccio delicato e professionale che contribuisce al processo di recupero estetico e psicologico del paziente. 

Dermopigmentazione del complesso areola-capezzolo

La dermopigmentazione o tatuaggio dell’areola e del capezzolo, è una tecnica pensata per coprire condizioni patologiche della cute per ripristinarne l’aspetto sano senza controindicazioni. In questo caso rispetto al classico tatuaggio cambiano le tipologie di pigmenti, altamente specifici, e ovviamente lo scopo:

La tecnica prevede l’introduzione di pigmenti specifici attraverso un’iniezione sottocutanea in campo sterile. La paziente sostiene un colloquio formativo-informativo preliminare dal quale emergono anamnesi, percorso della malattia e conseguenze psicologiche derivanti dall’intervento chirurgico. Durante questo colloquio verrà valutata la presenza delle condizioni necessarie per il trattamento. Il tatuaggio è effettuato da un operatore sanitario specializzato.

Questo tipo di dermopigmentazione paramedicale rappresenta una delle richieste più frequenti di trattamento in seguito a un intervento di aumento del seno o comunque di interventi di mastoplastica in generale, permettendo di apportare notevoli miglioramenti estetici e di ridurre il disagio psicologico. 

Il tatuaggio paramedicale è consigliato nei seguenti casi di inestetismi del seno:

• cicatrici periareolari che contornano l’areola
• cicatrici dell’areola in seguito a mastectomia. In questo caso viene ricostruita l’areola singola o bilaterale
• ipocromia dell’areola. Prevede una ripigmentazione della stessa
• areola di piccole dimensioni. In questa situazione si procede con un trattamento di ingrandimento

La dermopigmentazione paramedicale è adatta anche in caso di necessità di ricostruire solo una parte dell’areola per:

• Equilibrare areole asimmetriche
• Ricreare il contorno di areole irregolari
• Ingrandire areole troppo piccole
• Scurire areole troppo pallide.

Il trattamento avviene in due sedute

Prima seduta
Il primo incontro prevede la progettazione del lavoro e l’esecuzione della dermopigmentazione. La durata della seduta dipende dall’estensione e dalla difficoltà della zona da trattare.

Seconda seduta
Il secondo incontro viene programmato dopo 40/50 giorni e serve a valutare la reazione della pelle alla dermopigmentazione dopo il primo trattamento, a verificare la tenuta, il tono e rinforzare il colore in modo che duri a lungo nel tempo.

Chi si può sottoporre alla dermopigmentazione del complesso areola-capezzolo

La dermopigmentazione del complesso areola-capezzolo è un tipo di tatuaggio paramedicale che si consiglia fino ai 70 anni 

Non è un’età tassativa ma indicativa. Ci sono state pazienti particolarmente in forma che superati i 70 anni sono state sottoposte al trattamento. Alla stessa maniera, non c’è un’età in cui si inizia a effettuare questo trattamento. Purtroppo, l’abbiamo effettuato anche su pazienti che avevano 30 anni circa.